4/8/2022
Cari Associati
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato il testo delle Linee-guida sugli ulteriori obblighi del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, propedeutico alla definizione del nuovo contratto di servizio della RAI – adottato d’intesa dall’Autorità e dal MISE – relative al quinquennio 2023-2028.
In allegato il documento originale: Allegato A alla delibera n. 266/22/CONS del 19 luglio 2022 “Linee-guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale ai sensi dell’articolo 59, comma 6, del testo unico dei servizi di media audiovisivi – TUSMA (Quinquennio 2023-2028)”.
Tra i punti di maggiore interesse del testo delle Linee-guida, viene evidenziato che la produzione di opere cinematografiche, fiction e documentari deve contribuire a rafforzare l’identità nazionale ed europea.
In tale ottica, la RAI dovrà stimolare e sviluppare l’industria italiana del settore, riservando attenzione a opere di giovani autori, sostenendo i nuovi strumenti (come i podcast) e l’interesse per generi tradizionali. Dunque, affinché la RAI assicuri un adeguato sostegno allo sviluppo dell’industria nazionale dell’audiovisivo, il contratto di servizio dovrà prevedere che la RAI:
- a) investa su contenuti di qualità, sperimentando formati e linguaggi nuovi e avviando progetti innovativi nelle produzioni come nelle coproduzioni;
- b) valorizzi, nella definizione degli assetti contrattuali e dei diritti di utilizzazione e dello sfruttamento delle opere, le opere di espressione originale italiana.
Per ulteriori aggiornamenti si invita a visitare il sito internet di AGCOM.
Si ricorda che per i quesiti e le richieste degli Associati è attiva la casella mail desk-quesiti@anica.it.