27/12/2021
La Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura ha pubblicato l’invito a presentare le candidature per la nomina di “Esperto (art. 26, commi 1 e 2 della Legge 220/2016, come modificata da D.L. 28 giugno 2019, n. 59). La scadenza per la presentazione delle candidature è il 18 gennaio 2022.
Per qualsiasi informazione si invita a scrivere alla mail dg-ca@beniculturali.it.
Riportiamo a seguire un estratto dalla Legge 220/2016 (Art. 26, commi 1 e 2) sul tema in oggetto, ovvero i contributi selettivi e i quindici esperti della commissione di valutazione.
Art. 26 legge 220/2016 – Contributi selettivi
- Il Ministero, a valere sul Fondo per il cinema e l’audiovisivo, concede contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione nazionale e internazionale di opere cinematografiche e audiovisive.
- I contributi di cui al comma 1 sono destinati, fatto salvo quanto previsto dal comma 3, prioritariamente alle opere cinematografiche e in particolare alle opere prime e seconde ovvero alle opere realizzate da giovani autori ovvero ai film difficili realizzati con modeste risorse finanziarie ovvero alle opere di particolare qualità artistica realizzate anche da imprese non titolari di una posizione contabile ai sensi dell’articolo 24 della presente legge nonché alle opere che siano sostenute e su cui convergano contributi di più aziende, siano esse più piccole o micro aziende inserite in una rete d’impresa o più aziende medie convergenti temporaneamente, anche una tantum, per la realizzazione dell’opera.
I contributi sono attribuiti in relazione alla qualità artistica o al valore culturale dell’opera o del progetto da realizzare, in base alla valutazione di ((quindici)) esperti individuati secondo le modalità stabilite con il decreto di cui al comma 4 tra personalità di chiara fama anche internazionale e di comprovata qualificazione professionale nel settore. Detti esperti non hanno titolo a compensi, gettoni, indennità comunque denominate, salvo il rimborso, ai sensi della normativa vigente, delle spese documentate effettivamente sostenute. I contributi per la scrittura sono assegnati direttamente agli autori del progetto, secondo le modalità stabilite con il decreto di cui al comma 4.