20/10/2021
Trasmettiamo la risposta dell’Ufficio Legislativo del MiC all’interpello presentato da ANICA congiuntamente con APA e APE e con le organizzazioni sindacali SLC CGIL, Fistel CISL e UILCOM UIL,
per ottenere la conferma che i presidi sanitari, fra i quali i tamponi, potranno continuare ad essere oggetto di “rimborso” con le note modalità sino ad oggi utilizzate; questo anche in costanza di obbligatorietà dell’uso del Green Pass con costo dell’eventuale tampone a carico del lavoratore.
Il Ministero della Cultura ha ritenuto che permanga la possibilità di rimborso per il tampone, considerato il permanere dell’obbligo di applicazione del “protocollo sicurezza” per le aziende di produzione anche dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass.
Inoltriamo, oltre alla risposta della DGCA del Ministero della Cultura, anche l’interpello originale, inviato da Associazioni e OO.SS. il 30 settembre 2021.
