Il curioso caso di Benjamin Button

Tratto da un racconto di Francis Scott Fitzgerald del 1922, Il curioso caso di Benjamin Button, prima che per il cast stellare o per il regista visionario, colpisce, una volta tanto per la storia che racconta.

Il protagonista, il Benjamin Button del titolo, è un uomo che nasce vecchio per poi compiere il tradizionale viaggio della vita a ritroso, cioè ringiovanendo nell’aspetto, pur invecchiando anagraficamente.

Come potete ben pensare, la vicenda è talmente ghiotta che da sempre ha attratto il cinema, da Spielberg a Howard, molti si sono interessati a portare sullo schermo un personaggio così “curioso”, senza però riuscirci.

Poi è arrivato David “Fight Club”Fincher, che ha saputo andar oltre il problema del rendere credibile l’immagine di un bambiano-anziano, riuscendoci grazie ad effetti speciali straordinari e chiamando a se oltre al suo attore feticcio Brad Pitt, al terzo film con lui dopo Seven e Fight Club, anche la divina Cate Blanchett, una delle icone del cinema moderno.

Nel complesso un bel film, profondo, con momenti che affascinano a tal punto da farti rimanere letteralmente a bocca aperta.